Chi sono: 5 domande per conoscermi meglio

Durante il lockdown, ho organizzato tante dirette. La mia prima ospite è stata Annalisa Ricchetti, Life & Business Coach e Naturopata, con cui abbiamo toccato ed approfondito argomenti interessanti, come quello della gestione dello stress causato del Coronovirus e l’importanza del rilassamento. Annalisa mi ha poi manifestato il desiderio di conoscere meglio me e il mio lavoro. Ne è nata l’intervista con 5 domande dell’ultima diretta, da cui ho pensato di ricavare un post.

1. A: Ciao Gina, vorrei che mi spiegassi meglio il tuo lavoro.
   G: 3 anni fa ho deciso di fare diventare lavoro quello che era una mia passione; avevo già un blog da 3 anni e ho cominciato a scrivere e a pubblicare testi e foto professionali, a prendere contatto con agenzie ed aziende per chiudere delle collaborazioni. Dall’attività di blogger/influencer sono nate poi altre occasioni di lavoro. Prima fra tutte quella della “Store Manager a domicilio”. Io e Stefania, la mia assistente, abbiamo organizzato fino al lockdown eventi e Private Sales all’interno di aziende di abbigliamento e tessile casa, per presentare le nuove collezioni e attivare promozioni particolari. Al nostro attivo oltre 500 clienti profilate: donne che puntualmente seguono ogni nostra iniziativa. Altra attività quella di partecipazione ad inaugurazioni, sfilate ed eventi e quella di personal shopper e consulente di immagine.
2. A: Quale credi sia la particolarità che ti contraddistingue dalle altre blogger ed influencer?
   G: Sicuramente il target a cui mi rivolgo: non sono giovanissima e non ho mai cercato di mettermi in competizione con le mie “colleghe” più giovani, ma con trasparenza e coerenza ho sempre fatto vedere chi sono alle donne della mia età, parlando di problemi che possono interessare tutte noi. Altra caratteristica è l’assenza di polemica e l’approccio positivo e propositivo: vorrei che passasse che anche i momenti di difficoltà vanno affrontati cercando il lato positivo delle cose e prendendo la vita con un sorriso…un insegnamento che mi ha lasciato il mio papà.
   Tre parole che mi rappresentano: CORAGGIO, SOLARITA’ e COSTANZA.
3. A: Hai un sogno?
   G: Certo! Vorrei lavorare sempre di più con altri settori oltre a quello della moda, che è quello con cui sono partita. Trovo che ci sia tanto interesse per il beauty, per il food, per il travel e voglio ampliare il mio lavoro verso questi nuovi “orizzonti”.
4. A: Un ricordo del tuo percorso lavorativo che ti ha dato particolare soddisfazione?
   G: Ce ne sono stati tanti, sono sincera: anche i messaggi in direct delle mie follower o dei miei clienti sono motivo di grande soddisfazione e di energia per proseguire nel mio percorso. Ti parlerò di quello più prestigioso: a novembre 2018 sono stata invitata a Napoli per la sfilata evento di Rocco Barocco: 50 modelle che sfilavano sulla scalinata del museo archeologico, 500 invitati, solo 6 blogger/influencer invitate, tra cui io. E’ stata una serata magica: la location, l’allestimento, gli abiti, il party…davvero un bellissimo ricordo.
5. A: Sicuramente avremo un prima e dopo Covid: come pensi di affrontare il futuro che verrà?
   G: Sono certa che il mondo che troveremo sarà diverso da quello che abbiamo lasciato al momento del lockdown e dire adesso come sarà, mi è impossibile. In questo periodo ho pensato a cosa potere offrire alle aziende, visto i nuovi scenari e ho messo a punto alcune nuove proposte. Non potendo organizzare le Special Sales di cui parlavo prima, ho pensato, ad esempio, di sviluppare le vendite su appuntamento, in modo da evitare gli assembramenti: le clienti si sentiranno più coccolate e le aziende potranno proporre le nuove collezioni, cosa di cui ci sarà un gran bisogno.
   Altra novità tra le mie proposte sarà l’uso delle dirette Instagram e Facebook  e di video emozionali, in modo da raggiungere anche la clientela nuova o più lontana; questi mezzi, tra l’altro, li trovo interessanti per ogni tipo di attività, dal ristorante all’azienda alimentare, dal centro estetico al dietologo, dall’architetto al professional organizer.
   Insomma mi concentrerò per mettere a punto proposte comunicative nuove, in sinergia tra i mezzi più tradizionali e quelli più innovativi.

L’intervista è finita così, ora non resta che mettermi al lavoro! A disposizione per ogni proposta o chiarimento, baci baci, Gina.