Spesso non ci rendiamo conto di quante bellezze ci circondano, anche a pochi chilometri da dove abitiamo, perchè le conosciamo da sempre. Per questo quando ci fermiamo ad osservare, a guardare, rimaniamo strabiliati ed entusiasti di ciò che vediamo. Mi è successo qualche settimana fa soggiornando a Verona: ho la fortuna di abitare a meno di un’ora dalla città ma ero dall’autunno del 2020 che non tornavo e mi ha riempito gli occhi di bellezza. Camminare per le sue vie, guardare i palazzi, le chiese, il paesaggio, l’eleganza delle persone e dei locali, tutto mi ha conquistato.
Ma la principale ragione per cui sono stata a Verona è il Mercatino di Natale. Ne avevo sentito parlare con ottimi riscontri, ma esserci andata è stata una conferma che ha superato le aspettative. Si sviluppa a pochi passi da Piazza delle Erbe, in tre diversi cortili, in una fantastica cornice. Appena varcato l’ingresso, il profumo di vin brulè mi ha avvolto, accompagnandomi nel mondo magico che solo il Natale sa creare: profumi, colori, scintillii, mi hanno inebriata in un colpo di fulmine. Da non perdere il villaggio di Natale per i più piccini, i due punti di Flover dove poter acquistare meravigliosi addobbi con prezzi abbordabili e una qualità non facile da trovare e le casette con i prodotti tipici (l’ingresso è libero).
A pochi passi dal Mercatino di Natale, vi consiglio un ristorante dove gustare specialità veronesi, riviste con un tocco di creatività, e dell’ottimo pesce freschissimo, il Ristorante Arche. Questo ristorante ha attraversato tre secoli e cinque generazioni con la famiglia Gioco, che lo gestisce dal 1877. Chef Silvia, insieme al marito e allo staff, sapranno accoglierti in un ambiente caldo e confortevole, elegante ma non formale e ti delizieranno con le loro proposte. Io mi sono innamorata delle proposte di pesce che ho assaggiato, per questo devo programmare un’altra occasione in cui gustare i piatti tipici.
Che tu abiti più o meno lontano da Verona, ti consiglio di soggiornare in città almeno una notte in un hotel vicino al centro, in modo da poterti muovere in piena libertà a piedi, senza pensieri sul dove e come parcheggiare. Io ho scelto l’Hotel Indigo Verona – Grand Hotel des Arts, perchè è a pochi passi da piazza Brà e dall’Arena di Verona, a fianco di un parcheggio convenzionato, dove ho lasciato la macchina dal mio arrivo fino alla partenza. La mia preferenza per questa struttura si è rivelata perfetta e sai perchè? In questo hotel, ricavato da un antica dimora austriaca, l’arte ti avvolge e ti accompagna come in un fantastico museo, lasciandoti affascinato da tanta bellezza. L’hotel, ristrutturato di recente, ha uno stile unico, diverse tipologie di stanze, complete di ogni comfort. Ma l’Hotel Indigo Verona è anche la soluzione perfetta per un lunch o una cena veloce nel suo Bistrot, l’Arya Bar & Mixology, dove troverai deliziosi piatti e snack che potrai gustare tutti i giorni dalle 11 alla mezzanotte…e non posso tralasciare i favolosi cocktail preparati sempre con amore. La colazione viene servita in una bellissima sala che mi ha ricordato una galleria d’arte; la varietà e la qualità delle proposte sono eccellenti e possono soddisfare anche il palato più esigente. Cosa dire ancora?…sottolineo una delle cose più importanti, la ciliegina sulla torta: lo staff. Qui all’Hotel Indigo Verona si è accolti con una gentilezza, con una cura e con un’attenzione che non sono facili da trovare...quindi segna sull’agenda e programma il tuo weekend a Verona, prenotando all’Hotel Indigo.
Resto a disposizione per altri suggerimenti. Ultima cosa: se vai per i mercatini, oggi è purtroppo l’ultimo giorno, quindi sbrigati, scalda il motore e parti!
Baci, baci, Gina
P.S. avevo già parlato di Verona qui.
1 Comment
Muy buen tiempo, preciosas fotos. Feliz 2023!