noi che la penitenza era “dire, fare, baciare, lettera, testamento”
noi che ci sentivamo ricchi se avevamo parco della Vittoria e viale dei giardini
noi che i pattini avevano quattro ruote e si allungavano quando il piede cresceva
noi che chi lasciava la scia più lunga della frenata con la bici era il più figo
noi che il ciao si accendeva pedalando
noi che suonavamo il campanello per chiedere se c’era l’amico in casa
noi che le cassette se le mangiava il mangianastri e ci toccava riavvolgere il nastro con la bic
noi che c’era la polaroid ed aspettavi che si vedesse la foto
noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, la mamma te ne dava due
noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario a casa era il terrore
noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su google
noi che spendavamo tutti i nostri averi per indossare le Timberland, le Barlington, 
le cinture di El Charro e le felpe della Best Company
noi che siamo ancora qui che certe cose le abbiamo dimenticate e sorridiamo quando ce le ricordiamo
noi che siamo stati queste cose e gli altri non sanno cosa si sono persi

…..quei favolosi anni ’80….. 
…..oggi il mio look li richiama….
…..io c’ero, voi?
 baci baci Gi.

sweater : Boy London
t-shirt : Intimissimi
skirt : Pinko
collar + collant : no brand
sneakers : Nike Roshe Run
bag : Pomikaki Mia
photo by Sofi

Author

Blogger, Image Consultant, Fashion Stylist. Creativa, allegra ed ottimista, amo la mia famiglia e adoro la compagnia. Vivo di Moda da sempre.

33 Comments

  1. Bello ricordare gli anni 80, non cambierei nulla, quanto ci hanno aiutato a crescere! Sono innamorata di questo tuo look è tutto perfetto, anche le calze in pizzo che copiavamo dai look di madonna! Baci Elisabetta

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